App Mitiga bloccata dal Garante della Privacy a pochi giorni dagli Europei. Si complica il piano della Figc.
ROMA – Si complica la riapertura degli stadi in Italia in vista degli Europei. L’app Mitiga, scelta dalla Figc per garantire il tracciamento degli spettatori, è stata bloccata dal Garante della Privacy a pochi giorni dalla partita contro la Turchia. La Federcalcio si è messa subito al lavoro per capire meglio il motivo di questa decisione e, soprattutto, pronta a chiedere la chiusura in tempi brevi dell’istruttoria per consentire all’applicazione di ritornare in gioco prima di venerdì 11.
Sono in corso anche altre valutazioni anche se non sarà semplice trovare un modello sostitutivo in pochi giorni. La speranza è quella di poter avere il via libera del Garante per non rischiare di trovarsi impreparata.
Il motivo del blocco
Il Garante della Privacy ha deciso di bloccare l’applicazione e aprire un’istruttoria per verificare come sono stati trattati i dati personali. Come precisato da La Repubblica, nel provvedimento l’Autorità ha precisato che in questo momento non esiste una base giuridica per il trattamento dei dati attraverso un’applicazione per verificare la situazione Covid-free.
Nei prossimi giorni ci saranno tutte le verifiche del caso e solamente al termine dei controlli si potrà avere una risposta definitiva.
Dal green pass all’app Mitiga: il Governo e il ‘flop’ tecnologico
Il blocco dell’app Mitiga da parte del Garante della Privacy sembra confermare un caos giuridico in Italia e soprattutto un possibile flop tecnologico. Si è iniziato con Immuni e si è proseguito con il green pass (anche in questo caso diversi i punti da chiarire con i dubbi del Garante) e poi si è concluso con l’applicazione Mitiga.
Non una buona notizia per la Figc che sperava di poter contare su questa app per tracciare le persone presenti allo stadio. Ora sono in corso tutte le riflessioni e perso potrebbero esserci importanti novità.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/mitigaitalia
